
Prevista per il 6 febbraio 2026, ormai manca meno di un anno alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina che andrà in scena allo stadio San Siro. Dal 2019, data in cui è avvenuta la scelta della città organizzatrice da parte del CIO, il capoluogo meneghino si sta preparando ad accogliere atleti e gare attraverso numerosi progetti di riqualificazione che stanno cambiando il volto di interi quartieri. Ma quali sono gli interventi più interessanti e che impatto avranno sul mercato immobiliare milanese? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
I progetti che stanno trasformando Milano in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, Milano si trova nel mezzo di una trasformazione urbana. Negli ultimi anni, infatti, alcuni quartieri della città hanno subito profondi interventi volti a costruire tutte le strutture che ospiteranno la più grande manifestazione sportiva al mondo riservata alle discipline invernali.
Due in particolare sono i progetti più affascinanti: da un lato, il Villaggio Olimpico che avrà sede a Scalo di Porta Romana e, dall’altro, la rigenerazione di Santa Giulia. Vediamo allora qualche dettaglio in più su entrambi.
Il Villaggio Olimpico di Scalo di Porta Romana
Iniziamo proprio dal Villaggio Olimpico, l’immensa struttura destinata a ospitare tutti gli atleti durante le due settimane di gare. Il progetto ha comportato la riqualificazione dello Scalo di Porta Romana, area al confine sud-est di Milano già protagonista di un’intensa crescita grazie all’apertura, nel 2015, di Fondazione Prada, uno spazio cittadino destinato all’arte contemporanea.
Il progetto a cinque cerchi, peraltro, avrà un forte impatto anche sul futuro della nostra città. Al termine dei Giochi, infatti, l’intero quartiere verrà riconvertito in una zona residenziale sostenibile, anche grazie alla costruzione di un grande parco pubblico e di un bosco sospeso sopra i binari della ferrovia, che verranno interrati entro il 2028. Il Villaggio Olimpico, invece, diventerà una grande residenza universitaria, con più di mille alloggi riservati ai più giovani che si trasferiscono a Milano per completare gli studi.
L’area, inoltre, è già stata interessata da numerosi investimenti commerciali, con l’apertura di locali, negozi e ristoranti pronti a servire i suoi nuovi abitanti.
Il PalaItalia e la riqualificazione del quartiere Santa Giulia
L’arrivo dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 ha poi imposto alla città la costruzione di una nuova arena da abbinare da un lato al Forum di Assago, che sarà destinato al pattinaggio artistico e alle gare di velocità, e dall’altro al PalaLido, riservato ai match di hockey sul ghiaccio. Il nuovo palasport, chiamato PalaItalia, è lo snodo centrale attorno a cui si sta sviluppando la rigenerazione del quartiere Santa Giulia.
Accanto al palazzetto, che una volta concluso sarà l’arena coperta più grande d’Italia con più di 16mila posti a sedere, sta infatti sorgendo un vasto parco urbano con strutture sportive e ricreative. Qui troverà poi spazio anche la nuova sede del Conservatorio Giuseppe Verdi, oltre agli edifici commerciali e ai nuovi palazzi residenziali collegati da grandi zone ciclo-pedonali, boulevard alberati e ampie piazze.
Non mancherà infine una metrotranvia per favorire il trasporto pubblico grazie alle fermate lungo il percorso dei mezzi di superficie e sotterranei già esistenti, per la quale tuttavia sarà necessario aspettare ben oltre la fine delle Olimpiadi.
Come cambia il mercato immobiliare con l’arrivo delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 non avranno un forte impatto sulla città solo in termini di trasformazione e riqualificazione urbana. Al contrario, provocheranno un deciso cambiamento del mercato immobiliare, offrendo nuove opportunità a chi desidera comprare o vendere casa. Il processo è peraltro già in atto, come ben testimoniano i prezzi degli immobili nelle vicinanze di Scalo di Porta Romana.
Come visto, l’area è interessata da un’importante crescita fin dal 2015, con un valore degli appartamenti che spesso supera i 7mila euro al metro quadro a fronte della media cittadina che attualmente è di 5.400 euro circa. Nelle zone più ricercate come Porta Romana o Crocetta, peraltro, non è raro imbattersi in soluzioni proposte anche a 10mila euro al metro quadro.
Per quanto riguarda gli affitti, invece, è lecito attendersi un’impennata al termine dei Giochi Olimpici e dei lavori di rigenerazione dei quartieri. Gli immobili di nuova costruzione saranno infatti molto ambiti, anche in virtù dell’apertura di nuovi esercizi commerciali e dei migliori collegamenti con il centro città.