Con una primavera ormai entrata nel vivo e un mese di maggio che ha iniziato a traghettarci lentamente verso l’estate, è arrivato il tempo di fare i primi bilanci e capire come si è evoluto il mercato immobiliare milanese nei primi mesi del 2025. I report mostrano infatti nuove sorprendenti tendenze, dati che parlano di un leggero rallentamento (ma solo per alcune tipologie di immobili) e segnali di una nuova crescita futura.
Conoscere il contesto può aiutarci ad affrontare al meglio il complesso panorama meneghino: vediamo allora quali cambiamenti sono in atto e quali contromisure adottare per continuare a vendere casa velocemente e al giusto valore.
Dati e tendenze del mercato immobiliare milanese in questo inizio 2025
Allo scadere del primo trimestre del 2025 sono arrivati i dati ufficiali sull’andamento del mercato immobiliare in questa prima parte dell’anno. I mesi da gennaio a marzo hanno registrato una flessione per la città di Milano, con una diminuzione del numero di compravendite portate a termine di circa l’8% rispetto allo stesso periodo nel 2024, un numero superiore alla media nazionale e poco atteso considerando i tassi d’interesse sui mutui ritornati favorevoli per chi desidera acquistare casa.
La tendenza, spiegano gli esperti, non è però il sintomo di una stagnazione, quanto piuttosto la conseguenza di due fattori distinti. Da un lato, un rallentamento generale delle tempistiche per arrivare alla firma sul contratto, che ha allungato i tempi di vendita solitamente molto brevi. Dall’altro, un mutamento nei desideri degli acquirenti che, preso atto del costante aumento del valore degli immobili negli ultimi anni, allungano i tempi di ricerca con l’obiettivo di trovare la soluzione che più risponde a tutte le loro necessità.
Le tipologie di immobili più ricercate dagli acquirenti
Quest’ultimo punto trova conferma anche nella tipologia di immobili che viene più ricercata da chi vuole comprare casa. La flessione a cui si è accennato, infatti, riguarda soprattutto le case da ristrutturare che, a causa dell’aumento dei costi delle materie prime a cui si è assistito negli ultimi tempi, obbligano oggi a un ulteriore investimento spesso molto oneroso. A ciò si aggiunge poi il costante aumento del valore degli immobili che, soprattutto a Milano, non accenna a dare segni di cedimento a causa dell’altissima domanda, dell’offerta limitata e dei tanti interventi che hanno portato alla riqualificazione di intere aree della città.
Posti di fronte a una scelta tra proprietà da ristrutturare o già ristrutturate proposte spesso a prezzi simili, o con una differenza non sufficiente da compensare l’impegno richiesto da una ristrutturazione, gli acquirenti stanno quindi iniziando a preferire soluzioni ready-to-live, da sempre apprezzate anche da chi non ha esigenze di personalizzazione degli spazi così accentuate. Questo fenomeno obbliga quindi i proprietari a ripensare la propria strategia di vendita, nell’ottica di trovare contromisure efficaci per sfruttare a proprio favore un mercato immobiliare così vivace come quello meneghino.
Chi vuole vendere casa deve cambiare approccio
Chi ha la possibilità di sostenerne i costi, ad esempio, può pensare di ristrutturare il proprio immobile prima della messa in vendita, un’operazione che peraltro diventerà indispensabile nei prossimi anni almeno per quanto riguarda l’efficientamento energetico. A partire dal 2030, infatti, non saranno più vendibili le case con una classe energetica inferiore alla E, mentre tre anni più tardi questo limite sarà ulteriormente alzato fino alla classe energetica D.
Viceversa, si può intervenire sul prezzo a cui proporre l’immobile, con una leggera diminuzione della cifra nel caso in cui la casa richieda evidenti interventi di ristrutturazione a carico dell’acquirente. In alternativa, sarà importante far percepire il valore, la versatilità e il potenziale degli spazi, in modo che l’acquirente possa comprendere la piena corrispondenza tra i requisiti ricercati e l’immobile proposto. In questo senso diventa quindi ancora più importante la mediazione di un’agenzia esperta.
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Il futuro del mercato immobiliare milanese? Ancora in crescita
Il report sull’andamento del mercato immobiliare meneghino nel primo trimestre del 2025 non si è tuttavia limitato a descrivere il passato, ma anche avanzato ipotesi circa l’andamento futuro. In particolare, Milano continuerà a registrare una crescita dei prezzi costante, nonostante i tempi più dilatati richiesti dalle compravendite. Come visto, la domanda superiore all’offerta, unita agli interventi di riqualificazione e alle imminenti Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, sono tutti aspetti che ci permettono di guardare ai prossimi mesi con fiducia, complice anche un sempre maggior interesse per la città da parte degli investitori esteri.